L’Assegno di Inclusione (ADI) è un beneficio sociale lanciato quest’anno, nel 2024, per sostituire il Reddito di Cittadinanza a favore del sostegno alle persone a basso reddito.
Questo beneficio chiamato Assegno di Inclusione è destinato a un certo pubblico specifico. Il suo pubblico è: persone con disabilità, minori, persone a partire dai 60 anni, purché si trovino in una situazione di vulnerabilità socioeconomica e siano svantaggiate per quanto riguarda i loro diritti sociali.
Di cosa si occupa Assegno di Inclusione?
L’Assegno di Inclusione funziona come un sussidio finanziario mensile per le persone in situazione di vulnerabilità nel paese. Per un certo periodo di tempo (rinnovabile per un breve periodo), un importo in euro viene erogato ai beneficiari per sostituire il vecchio beneficio noto come Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, questa distribuzione del reddito segue alcuni criteri, che vedremo in modo più dettagliato di seguito.
Quali sono le caratteristiche di Assegno di Inclusione?
Attraverso una carta di inclusione elettronica, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione ricevono i loro pagamenti mensili. L’importo destinato per essere speso può arrivare fino a 480 euro, a seconda di alcuni fattori. L’intero beneficio è pagato e gestito dall’INPS, al quale gli interessati devono presentare le loro richieste.
Tuttavia, il denaro non può essere utilizzato per l’acquisto di sigarette, giochi d’azzardo, armi o materiali pornografici, poiché si tratta di un beneficio assistenziale per persone a basso reddito.
La durata del sussidio è di circa 18 mesi, con un’interruzione di 1 mese, e può essere rinnovato per altri 12 mesi, sempre con questa stessa interruzione.
Sia i cittadini che i datori di lavoro possono trarre vantaggio dalla partecipazione a questa importante iniziativa.
Quali sono i requisiti per riceverlo?
I requisiti dell’Assegno di Inclusione, oltre a riguardare il pubblico target già menzionato in precedenza, richiedono che i beneficiari siano cittadini nazionali o residenti da almeno 5 anni nel paese, di cui 2 consecutivi. Non devono essere soggetti a misure cautelari o di prevenzione personale; la famiglia beneficiaria non può avere più di 9.360 euro del vecchio beneficio né un reddito superiore a 6.000 euro annui; inoltre, non possono possedere automobili che superino i 1.600 cc né motociclette che superino i 250 cc; per quanto riguarda gli immobili, questi non possono avere un valore superiore a 30.000 euro, oltre ad altri requisiti riguardanti il possesso di imbarcazioni. Nel caso in cui i membri della famiglia siano in grave situazione di disabilità, il reddito massimo può arrivare fino a 7.560 euro annui.
Cosa fare in caso di dubbio?
Se avete domande su Assegno di Inclusione, potete contattare l’INPS stesso attraverso i canali messi a disposizione sul sito ufficiale, oppure potete fare una visita di persona per chiarire i vostri dubbi di persona. Questo è importante perché l’agevolazione contiene più dettagli e più si è informati, migliore sarà l’accesso. Tuttavia, devo sottolineare che i nostri contenuti possono anche guidarvi dalla domanda all’approvazione.